Gigio Brunello
Sabato 11 novembre | ore 21.30
Chiesa di S. Mattia Apostolo dei Crociferi
Dramma in due atti per baracca e burattini
Il burattinaio avverte il pubblico che, per ritardi tecnici, il dramma previsto di Shakespeare non si farà: al suo posto verrà rappresentata la commedia di Goldoni L’emigrante geloso.
Comincia dunque la commedia, che racconta la scoperta di Pantalone di avere un figlio e l’amore sfortunato tra Rodolfo e Colombina. Da subito Arlecchino non ci sta: avrebbe voluto interpretare Macbeth e intralcia lo svolgersi della commedia, corrompendo Brighella, il dottor Balanzone e il Generico, un burattino senza testa.
Macbeth si farà, dunque, all’insaputa del burattinaio: Arlecchino sarà Macbeth, Brighella Lady Macbeth, Pantalone Macduff, il dottor Balanzone sarà Banquo e il Generico cambierà continuamente testa per completare il cast.
Ripercorrendo fedelmente il testo shakespeariano, Arlecchino/Macbeth e Brighella /Lady Macbeth uccidono il re Duncan, il burattinaio.Nel duello finale Pantalone/Macduff cercherà invano di convincere Arlecchino ad arrendersi: non è Macbeth ma solo un burattino uscito di senno. Arlecchino /Macbeth muore, Pantalone disperato abbandona la parte e va in America in cerca del figlio. Colombina entra finalmente in scena con un mazzo di fiori per festeggiare la paternità di Pantalone e scopre la tragedia.
Gigio Brunello
Nasce a San Polo di Piave (Treviso) nel 1951. Dal 1978 è autore di testi di drammaturgia di figura e di prosa, ma anche attore, burattinaio e sperimentatore di nuove possibilità del teatro in baracca. Inventore di alte drammaturgie per il teatro in baracca, negli anni ha presentato al pubblico spettacolo originale e rivisitazioni di classici da Goldoni a Nievo, da Buchner a Shakespeare, a Leopardi.
Per la sua attività di sperimentazione e innovazione nel teatro di figura ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, dove molte delle sue opere sono state tradotte e rappresentate.