di e con Bruno Leone e Federica Martina
Domenica 12 novembre| ore 19.00
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Due Pulcinella si incontrano. Uno è antico, con la saggezza e l’esperienza dei vecchi; l’altro invece è giovane, con la voglia di vivere, sperimentare, fare esperienze. I due si pizzicano sul modo di essere Pulcinella, e nel loro contrasto i ruoli sembrano capovolgersi: il giovane, nella sua ansia di essere quello vero, può diventare più antico del vecchio che questa ansia ha ormai superato.
I due diventano un\’unica persona quando scoprono il mondo magico delle guarattelle, dove un terzo Pulcinella, il burattino, risolve il contrasto tra antico e nuovo in un unico modo: essere fuori del tempo, come sono le guarattelle. Antico, presente e futuro convivono nello stesso magico istante della rappresentazione.
Nello spettacolo, omaggio ad Antonin Artaud, i due Pulcinella fanno alternativamente l’uno di spalla all’altro in un gioco che permette al pubblico di approfondire i temi proposti.
BIOGRAFIA
Nel 1978 Bruno Leone apprende l\’arte delle guarattelle da Nunzio Zampella, ultimo maestro guarattellaro napoletano, ed evita in tal modo la scomparsa di una tradizione che risale a girovaghi e saltimbanchi medievali. L\’arte delle guarattelle deve la sua vitalità alla capacità dei burattinai di coniugare memoria e attualità in un rapporto molto attento col pubblico. Bruno Leone, che ha ripreso canovacci e stili di quest\’arte, ha contribuito con efficacia alla ripresa di un genere teatrale tanto importante per la storia della cultura napoletana, europea e mondiale, e ne ha sviluppato il repertorio con la scrittura di circa 60 nuovi testi.
Federica Martina inizia la sua attività come guarattellara nel 2016, allieva prima di Bruno Leone e poi di Salvatore Gatto, con cui approfondisce i modi e il repertorio tradizionale. Porta un personale contributo nell’interpretazione di questa antica arte, indossando anche la maschera di Pulcinella. Attualmente collabora con Bruno Leone nella gestione di Casa Guarattelle, e nella ricerca di sperimentazioni che possano dare nuova vita a questa arte antica.